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Chianina
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La Razza Chianina è la più antica d'Italia e tra le più vecchie del mondo.
E' di origine umbro-etrusca e dalla sua culla d'origina, la Val di Chiana, si è diffusa in tutto il Centro Italia, dove era usata coma razza da lavoro: era infatti impiegata fino agli anni 50 soprattutto nel lavoro dei campi, ed è passata, attraverso un secolo di selezione e miglioramento, a raggiungere una spiccata e specializzata attitudine alla produzione di carne, consentendogli di diventare la migliore razza da carne nel mondo.La caratteristica principale è il gigantismo: i tori in età adulta arrivano a raggiungere il peso di 1700 Kg e un'altezza di 184 cm al garrese. Le femmine possono pesare fino a 1100 Kg.
Il mantello che alla nascita e nei primi mesi di vita è fromentino, nei soggetti adulti è di colore bianco porcellana; musello, mucose della bocca, della zona anale e vulvale, nappa della coda e punta della corna sono di colore nero.
È una razza dodata di una buona adattabilità ambientale.
La qualita della carne è eccellente. L'epoca di primo impiego per la riproduzione, nelle manze, è riferita al raggiungimento di un adeguato sviluppo corporeo (500 Kg) circa che si ha all'età di 18 mesi. Il periodo medio di interparto è di 12 mesi.
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Maiale nero di parma
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Il “Nero di Parma” è un animale che possiamo definire unico, sia per la prelibatezza delle sue carni che per la sua vocazione ad essere allevato all’aperto.
Le caratteristiche che lo hanno fatto apprezzare nella storia sono riconducibili prettamente alla particolarità delle sue carni che all’aspetto si presentano con un’intensa pigmentazione di colore rosso rubino.
Prerogativa di questo tipo genetico è una forte marezzatura dei tagli che li predispone a cotture veloci senza perdere in tenerezza e gusto; il grasso intramuscolare ed il lardo si presentano particolarmente teneri, apportando gradevole sapidità al salume ed alla carne alla griglia conferendogli quella tangibile differenza che lo distingue da analoghi prodotti commerciali.Queste pregiate caratteristiche vengono esaltate anche da un diverso approccio all’allevamento del suino, che vede nella qualità e nel benessere degli animali il vero processo innovativo.
Una carne nobile e pregiata in grado di soddisfare le esigenze dei più rinomati Chef sempre alla ricerca e riscoperta di gusti dimenticati della tradizione gastronomica nazionale.
Il Suino Nero di Parma è abituato a stare all’aperto e per questo è un animale robusto, di mole medio-grande, ma con un giusto equilibrio tra conformazione della coscia e della spalla. E’ riconoscibile dalla sua pelle di colore ardesia scuro e dal suo mantello formato da setole rade di colore grigio scuro tendente al nero.
Tra le caratteristiche che lo contraddistinguono vi sono le orecchie dirette in avanti e verso il basso, che gli fanno assumere una buffa espressione, ed in alcuni esemplari delle appendici che partono dalle guance, denominate “tettole”.
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Tacchino di Parma e Piacenza
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Il Tacchino di Parma e Piacenza, denominato ora anche Tacchino del Ducato, venne probabilmente importato dalla Spagna durante la dominazione Borbonica nel secolo XVI. Ne è testimone il cuoco Carlo Nascia, entrato nel 1659 al servizio del duca Ranuccio II Farnese, che nel suo "ricettario" del 1680 riporta dodici ricette sul tacchino chiamato "pitto" o "pittino". Infatti nel nostro dialetto questo tacchino veniva, dai nostri vecchi contadini chiamato "al pitt".
Questa razza di tacchino, diffuso soprattutto nell'area attorno al confine fra le province di Parma e Piacenza, era allevato in quantità fino attorno agli anni '70 praticamente in tutte le fattorie. Successivamente venne soppiantato da altre razze di tacchini cosiddette "pesanti" in quanto queste raggiungono pesi ben superiori a quelli del tacchino di Parma e Piacenza che a 8/9 mesi di età pesa dai 4,5 ai 6/7 kg. Le tacchine sono poi ottime "mamme" perché covano, senza problemi, anche uova di altre razze di avicoli e ne allevano amorevolmente i pulcini.
Nella nostra azienda abbiamo iniziato a lavorare con la Provincia di Parma che ci ha fornito una decina di unità nel 2011 sperando poi di aumentare tanto da riuscire anche a produrne per la vendita. Ora facciamo parte dei pochi "allevatori custodi" . L'importante ora è continuare in questo lavoro di recupero per raggiungere un numero di capi allevati che scongiuri per sempre il rischio dell'estinzione.
Quando si perde una varietà di frutta o un animale si perdono certamente per sempre delle biodiversità del nostro territorio ma soprattutto perdiamo una parte della nostra storia e quindi di noi stessi.
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Pecore Cornigliesi
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La pecora Cornigliese (o del Corniglio) è originaria dell'alto Appennino parmense (Emilia-Romagna), fu ottenuta alla metà del '700 dai Borboni, che governavano a Parma, mediante incroci fra pecore locali e la pregiata razza Merinos spagnola, allo scopo di migliorare la qualità della lana.
La pecora Cornigliese conosciuta anche coi sinonimi di pecora Mucca (per la buona produzione di latte e per l'abbondante giogaia) è una razza di grande mole (montone 100-110 kg; pecora 75 kg). La lana è di tessitura semifine e si presenta compatta.
Si tratta di una razza a triplice attitudine (carne, latte, lana), in cui attualmente prevale quella per la produzione della carne: vista la grande mole, le masse muscolari compatte e la scarsa adiposità, si presta alla produzione di agnelloni e castrati.
Nonostante ciò è attualmente considerata a rischio di estinzione secondo la griglia FAO. Presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Parma è in atto un progetto per il recupero e la valorizzazione della razza.
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Galline Brahma
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La gallina Brahma è diffusa in tutto il mondo per la sua bellezza, ma soprattutto per la sua maestosità.
Questa razza è molto grande, con un tronco largo e ben sviluppato, la testa piccola e larga, con una cresta a pisello mediamente sviluppata. Bargigli piccoli e arrotondati, e orecchioni sono completamente rossi. I tarsi sono completamente gialli e ben impiumati. La pelle è di un bel colore giallo.
Nel gallo la coda presenta falciformi corte e ben arrotondate, quasi a chiudere la coda,che è portata alta.
Il gallo ha un peso che può variare da 3,5 a 5,0 kg, mentre nella gallina può variare da 3,0 a 4,5 kg. E' un ottima produttrice di carne (vista anche la mole), e una discreta produttrice di uova a guscio marrone.
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Anatre Corritrici Indiane
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La Corritrice Indiana è caratterizzata da una sagoma slanciata simile a quella di una bottiglia. È un anatra di taglia leggera.
Le sue origini risalgono a tempi molto remoti si ritiene provenga dall'Indocina (Asia). Importata in Inghilterra nell'Ottocento, dove ha incontrato un notevole successo tra gli allevatori per il suo aspetto curioso, portamento eretto, fiero e sempre attenta, e la sua ottima produzione di uova a guscio variamente colorato dal bianco al verde acqua.
È una buona pascolatrice, molto rustica, depone anche più di 250 grosse uova (70 g) all'anno e per questo l'anatra Corritrice Indiana non cova. La deposizione inizia verso il 5° mese.
È anche un'ottima produttrice di carne che è poco grassa e molto saporita, al pari di quella dell'anatra selvatica.
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